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Recensione di Open Roads: un viaggio breve e banale ma divertente

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Recensione di Open Roads: un viaggio breve e banale ma divertente

Alcuni segreti sembrano troppo importanti o troppo dolorosi per essere condivisi. È più facile assumersi il peso, dici, di rifiutare di sapere nel disperato desiderio di evitare la sofferenza di qualcun altro. Strade aperteIL Andato a casaQuesto gioco in stile viaggio su strada pubblicato da Annapurna Interactive parla di questi segreti e di cosa succede quando quei segreti scivolano – anzi, esplodono – nel mondo.

Strade aperte inizia a casa, più precisamente in una casa che un tempo ospitava tre generazioni di donne: la nonna Helen, recentemente scomparsa; sua figlia, Opale; e la figlia di Opal, Tess. Gran parte della semplice casa a due piani è stata esplorata dagli acquirenti immobiliari all’inizio del gioco, ma gli oggetti lasciati portano a molti segreti. I giocatori iniziano nella stanza di Tess, dove sei incoraggiato a fare le valigie, perché senza Helen la casa verrà venduta.

Immagine: Open Roads Team/Annapurna Interactive

Questo è anche il luogo in cui il team di sviluppo di Open Roads ambienterà le prossime due ore. COME Andato a casa Prima di ciò, questa storia premia la curiosità, poiché la narrazione è raccontata principalmente attraverso gli oggetti che raccogli. Imparerai di più sulla famiglia esaminando gli oggetti nella camera da letto di Tess e poi altrove nella casa, vale a dire il seminterrato e la soffitta, molti oggetti non toccati dalle mani di estranei. Helen era una madre single e un’abile ceramista, e teneva i suoi affari vicino al petto. Opal, sull’orlo del divorzio, fatica a mantenere vivo il teatro della sua comunità. Tess ha una visione diversa del successo rispetto a sua madre e, come la maggior parte degli adolescenti, si sente incompresa. Ognuna di queste donne ha i propri segreti che le definiscono, ma è una grande rivelazione, scoperta in una vecchia valigia in soffitta, che mette Opal e Tess sulla strada maestra.

Tuttavia, per un gioco chiamato Strade aperte, non trascorriamo molto tempo fisicamente in viaggio. Ogni luogo piccolo ma importante – la residenza estiva segreta della famiglia, una casa mobile, una stanza di motel e una casa galleggiante – è collegato a un breve momento in macchina, dove tu, nei panni di Tess, giochi con il tuo telefono e parli (o chiacchieri). !) con tua madre. Sebbene questi momenti rappresentino solo una piccola parte dell’esperienza di due ore, ne sono il fulcro. Attraverso i messaggi di testo inviati agli amici e al padre di Tess, apprendiamo di più sul suo rapporto teso con sua madre e, ancora una volta, su quei segreti. A volte Opal e Tess lavorano sulle cose durante le loro soste lungo la strada, ma altre volte sembrano parlare l’una sopra l’altra, incapaci di comprendere appieno il punto di vista dell’altro.

È così raro che un videogioco esplori le sfumature delle esperienze quotidiane delle donne, per non parlare di una madre e di una figlia.

Avrai un sacco di cose da raccogliere in ciascuno di questi luoghi, ma quello più grande spesso offrirà un “Ehi mamma!” opzione, che consente a Tess di chiamare Opal. Il ruolo di Opal in queste situazioni è quello di fornire un contesto sulla sua infanzia, su come ha vissuto il passato e su cosa fanno questi oggetti (e i segreti che li accompagnano) per colorare quel ricordo. Queste sono tutte conversazioni essenziali legate al grande mistero generale, ma che a volte sembrano artificiose; il “Ehi mamma!” » Il pulsante è diventato ripetitivo, svalutando ogni potenziale sincerità.

Ci sono pochissimi articoli Strade aperte che tu avere raccolta. Si tratta in gran parte di chiavi che rivelano letteralmente molti dei segreti della storia. Se non sei abbastanza curioso da raccogliere altri oggetti, o anche così curioso da chiamare tua madre, allora ti stai perdendo parte del contesto cruciale che costruisce i mondi di Tess e Opal. Strade aperte premia questa curiosità, sia per il giocatore, che ottiene una storia più sfumata, sia a livello narrativo, con la comprensione reciproca tra Tess e Opal. Ad esempio, nella stanza di Tess c’è un estratto da un post sul forum su come comportarsi con un nonno affetto da demenza; Il team di Open Roads quindi non aveva nulla da dire sugli ultimi anni di vita di Helen, con Tess e Opal che si prendevano cura di lei.

Due ragazze adolescenti sedute una accanto all'altra e in posa per una foto

Immagine: Open Roads Team/Annapurna Interactive

Uno degli usi migliori di questo tipo di gioco arriva quando Tess è sola al motel mentre sua madre va a prendere da asporto. Nei panni di Tess, ti muovi per la stanza da sola, frugando tra le cose di tua madre. Se hai con te il tuo cellulare, puoi mandare un messaggio al tuo migliore amico per fargli sapere cosa hai trovato: Ho trovato delle pillole nella borsa di mia madre. A cosa pensi che serva? Se scegli di curiosare e cogliere questo momento, il divario tra madre e figlia si allarga, con Tess che ha la sensazione che sua madre non si fidi di lei. Ma per il giocatore è importante anche il contesto: le pillole sono antidepressivi e danno il tono che anche Opal è nei guai. Il gioco consiste nel raccogliere le cose, ma riguarda anche le scelte. Poiché hai trovato gli antidepressivi, in seguito potrai chiedere informazioni a Opal. Ma, ancora una volta, non è necessario: esiste un’altra opzione per indirizzare la conversazione verso un altro segreto.

La tensione tra i due personaggi – e ciò che il giocatore sa ma i personaggi no – è allo stesso tempo toccante e banale. La maggior parte delle persone con rapporti genitoriali tesi vedrà l’autenticità delle conversazioni, interpretate dalla voce brillante di Kaitlyn Dever (Libro intelligente), che interpreta Tess, e Keri Russell (Americani), che interpreta Opal. (Purtroppo, Strade aperteLe conversazioni sono solo semi-animate, quindi alla fine le bocche smetteranno di muoversi mentre i doppiatori parlano su uno schermo statico. Questo non è un problema, ma può essere stridente.) È così raro che un videogioco esplori le sfumature delle esperienze quotidiane delle donne, per non parlare di una madre e di una figlia. L’industria dei videogiochi ha dedicato molto tempo a pensare a padri e figli, ma molto poco a madri e figlie. Comunque si svolgano, Strade aperte » Le scene in macchina sono brevi, ma cruciali. Vorrei quasi che fossero sempre più lunghi, permettendoti di goderti la noia, la tensione e i momenti imbarazzanti. (Potrei essere solo in questa conclusione!)

Della durata di sole due ore, Strade aperte attraversa troppo velocemente i suoi momenti più importanti. Tuttavia, è un gioco di cui sono così felice che esista. È un’introspezione toccante e delicata sui rapporti tra madri e figlie e sui segreti che le famiglie si nascondono l’una all’altra. A volte questo può essere un percorso difficile, sia dal punto di vista narrativo che dal punto di vista dei controlli: ho faticato a trovare il posto esatto in cui attivare la richiesta di riprendere le cose su Nintendo Switch. Ma alla fine del viaggio, è facile guardare indietro alla partita e saperlo Strade aperte » Il sentimentalismo valeva la deviazione.

Strade aperte è stato rilasciato il 28 marzo per Nintendo Switch, PlayStation 4, PlayStation 5, PC Windows, Xbox One e Xbox Series X. Il gioco è stato rivisto utilizzando un codice di download preliminare fornito da Annapurna Interactive. Vox Media ha partnership di affiliazione. Questi non influenzano il contenuto editoriale, sebbene Vox Media possa guadagnare commissioni per i prodotti acquistati tramite link di affiliazione. Puoi trovare ulteriori informazioni sulla politica etica di Polygon qui.

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