Home Videogiochi L’importanza della musica di Dune

L’importanza della musica di Dune

0
L’importanza della musica di Dune

Il mondo di Dune è selvaggio. Ogni giorno hai confraternite chiaroveggenti che ti colpiscono il collo, giganteschi vermi delle spezie e Javier Bardem che ti sputa sul pavimento – e io non ho nemmeno iniziato con le cose davvero strane. Catturare il tono e il sapore di questa ambientazione eccentrica non è facile e, sebbene non sia contrario a un lungo monologo di Virginia Madsen, la giusta direzione audio può fare un lavoro migliore nel gettare le basi per un’epica fantascienza. E la musica ha sempre avuto un ruolo importante nei vari adattamenti dell’universo Dune di Frank Herbert attraverso film, televisione e giochi.

La colonna sonora del 1984 di David Lynch Duna l’adattamento presenta una colonna sonora orchestrale di Toto. Un’apparizione speciale è stata fatta anche da Brian Eno, che ha registrato le cose più cupe e inquietanti. Duna è l’unica colonna sonora su cui i Toto abbiano mai lavorato, e il modo in cui sono stati coinvolti nel film è una storia molto più lunga di cui puoi leggere di più in Un capolavoro allo sbando (Dune di David Lynch – Una storia orale).

La colonna sonora del film del 1984 è epica quanto quella di Hans Zimmer per il film del 2021, ma adotta un approccio diverso. A quel tempo, le opere di James Horner e John Williams dominavano la fantascienza al botteghino, e il tema del film originale Duna Il film segue un approccio altrettanto ampolloso ma evita alcune delle melodie più edificanti (una richiesta esplicita di Lynch).

Proprio come l’atmosfera del film stesso, la musica dell’originale è molto più groovy rispetto agli adattamenti successivi, con una forte dipendenza dai sintetizzatori punteggiati da riff di chitarra. La suite principale del titolo suona come una versione rock di “Ride of the Valkyries”, mentre il tema del Barone Harkonnen evoca immediatamente l’inquietante “Tubular Bells” di Mike Oldfield. Tuttavia, se hai bisogno solo di CliffsNotes, la colonna sonora è riassunta al meglio dalla ballata rock di fantascienza “Take My Hand”, che viene riprodotta nei titoli di coda del film e ripercorre i movimenti chiave della colonna sonora in meno di tre minuti.

Anche se la colonna sonora di Zimmer per i film Dune di Denis Villeneuve rappresenta certamente un allontanamento radicale dal film di Lynch, in essa si possono ancora sentire echi della colonna sonora del 1984. In particolare, il brano “Stillsuits” rende omaggio direttamente alle prime battute del titolo principale del film. pellicola originale. La colonna sonora non si discosta radicalmente dal lavoro di Zimmer su una miriade di altri blockbuster, ma fa uno sforzo maggiore per sembrare unica.

Sono un grande fan di Hans Zimmer e, sebbene gran parte del suo lavoro sia colpevole di sembrare un po’ monotono, direi che è la sua musica per il film del 2021 Duna: prima parte è una delle sue opere migliori. L’identità di Zimmer è ancora molto presente in Dunacon strumenti aggressivi e percussioni, ma la colonna sonora pone maggiormente l’accento su voci e strumenti non convenzionali che suonano ultraterreni se sovrapposti.

La valutazione per Duna: prima parte è meglio descritto come molto secco e molto antico, grazie al suo uso intenzionale di legni e percussioni vuote per trasmettere non solo l’ambiente arido di Dune, ma anche la sua atmosfera enigmatica. Queste parole spesso suonano come una brutta cosa, ma qui funziona davvero. I ritmi profondi e pesanti di brani come “Armada” e “Leaving Caladan” ricordano molto i lavori precedenti di Zimmer. Tuttavia, è con brani come “Sanctuary” e “Ripples in the Sand” che questi sentimenti di mistero e meraviglia emergono davvero.

Le colonne sonore dei videogiochi Dune sono tutta un’altra scatola di vermi della sabbia, ma è importante discuterne perché non solo occupano un posto fondamentale nella storia dei videogiochi, ma sono state anche gestite da alcuni dei compositori più prolifici nell’industria dei videogiochi.

1992 Dune 2: Costruire una dinastia, dell’ormai defunto Westwood Studios, è forse il gioco più famoso basato sulla serie Dune ed è spesso citato come il gioco che ha reso popolare il genere di strategia in tempo reale. Le colonne sonore di Dune 2 e il suo remake del 1998 Dune 2000 erano gestiti da Frank Klepacki, che era anche responsabile della valutazione di ogni voce della leggendaria serie Command & Conquer.

Il lavoro di Klepacki su Dune 2 doveva emulare la colonna sonora del gioco d’avventura originale Dune di Cryo Interactive. Sebbene sia solida, la colonna sonora si scontra sicuramente con i limiti tecnici della produzione di musica per un gioco con una dimensione del file inferiore a 5 MB. Tuttavia, quando Klepacki ha rivisitato la colonna sonora classica, ha avuto la libertà non solo di rifare versioni più fedeli dell’originale. . Dune 2 colonna sonora, ma iniettateli con omaggi al lavoro di Toto dell’84 Duna film. Ciò è particolarmente evidente durante l’ascolto Dune 2000 canzone “Rise of Harkonnen”, che è una versione rimasterizzata di Dune 2“Governanti di Arrakis” di Toto, con un’apertura che è un efficace omaggio al tema del Barone Harkonnen di Toto.

Il titolo del gioco Dune più recente, Dune: Guerre delle Spezie, presentava una colonna sonora composta da Jesper Kyd, i cui crediti includono lavori su franchise come Hitman, Assassin’s Creed e Borderlands, solo per citarne alcuni. Sebbene Kyd non abbia citato alcuna ispirazione specifica per il suo Guerre delle spezie colonna sonora originale, la colonna sonora riflette lo stile del gioco, prendendo in prestito concetti e temi da tutto il franchise esistente senza sembrare derivativi. Le due ore di musica presentano brani ambient e onirici che riecheggiano il lavoro di Brian Eno dell’84 Duna film, includendo anche ritmi di synth ritmici che suoneranno familiari ai fan dei brani classici di Westwood.

Quello di Frank Herbert Duna è stato originariamente pubblicato nel 1965, ed è notevole che quasi 60 anni dopo – e attraverso la sua gamma di adattamenti – ogni composizione riesca a evocare sentimenti simili nel suo pubblico. Che si tratti dell’opera epica di Toto, della versione più primitiva prodotta da Hans Zimmer o delle colonne sonore di videogiochi stellari, Dune ha ispirato una moltitudine di compositori e musicisti a fornire un senso di identità coerente allo strano ed enigmatico universo di Frank Herbert.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here