riassunto
Un commovente film musicale che ci accompagna nel potente viaggio di Chamkila da lavoratore a cantante leggendario.
L’India è nota per i suoi film musicali, solitamente pieni di drammaticità e romanticismo. Che rende Amar Singh Chamkila diverso, il motivo per cui ha così tanta profondità e intensità è che lo è Basato su una storia vera della defunta rock star punjabi.
Mi è piaciuto che il film fosse un film musicale, con il canto fin dall’inizio, e posso vederlo messo in scena. Attraverso la musica hai un’idea di Chamkila stesso e del motivo per cui la sua arte era così diversa, all’avanguardia, stimolante e odiata nella sua religione e cultura.
La storia segue la carriera dell’umile cantante, come i suoi testi sfacciati hanno suscitato fama e furia in tutto il Punjab e come ha ottenuto un successo fulmineo e critiche estreme prima della sua morte tragica e prematura. Amar Singh Chamkila, sua moglie Amarjot Kaur e i membri del loro gruppo musicale furono assassinati l’8 marzo 1988.
Parineeti Chopra interpreta il personaggio di Amarjot e Diljit interpreta Chamkila. Entrambi eccellono nei loro ruoli con performance del tutto convincenti.
Amar Singh Chamkila racconta la vita di Chamkila, che commentava musicalmente le relazioni illecite, l’alcol, la dote, la violenza domestica e la dipendenza dalla droga in una società feudale. Per questo non fu né apprezzato né apprezzato. Oltre ad esplorare la sua musica, il film riflette le correnti sociali sotterranee dello stato di confine dove per secoli contadino, soldato e autista sono state le occupazioni principali.
La cinematografia è sbalorditiva. C’è una vasta gamma di luoghi, colori e stili di ripresa. Con la musica orecchiabile, le sezioni di batteria e i cantanti pieni di sentimento, ogni scena è un piccolo capolavoro artistico. Un momento ascolti attentamente, poi vuoi ballare nella tua stanza.
Il film ha un buon mix di dramma intenso e divertimento frivolo. Ci sono sezioni come le pagine dei fumetti, che aggiungono un po’ di comicità e spostano abilmente le scene e il tempo in avanti.
In direzione la fine del filml’attenzione si concentra sul motivo per cui Chamkila viene preso di mira tra tutti gli altri artisti che svolgono lavori simili e apre la porta alle numerose teorie del complotto che circondano la sua morte brutale.
Amar Singh Chamkila è, nel complesso, molto commovente e commovente; guardare qualcuno sperimentare l’oppressione e l’opposizione, pur rimanendo determinato e pieno di speranza, è umiliante. Che peccato che sia stato preso di mira e ucciso a causa della sua arte.
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