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“Piccole cose come queste”, altro ancora

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“Piccole cose come queste”, altro ancora

Il Festival del Cinema di Berlino ha inaugurato il 15 febbraio la sua 74a edizione con l’anteprima mondiale di Piccole cose come questeil dramma irlandese ha come protagonista Oppenheimer protagonista Cillian Murphy. Sono iniziati 10 giorni di debutti, inclusi film con Rooney Mara, Isabelle Huppert, Gael García Bernal, Kristen Stewart e altri.

Il programma di quest’anno presenta film di un’ampia gamma di registi internazionali, tra cui Olivier Assayas, Mati Diop, Hong Sangsoo, Bruno Dumont e Abderrahmane Sissako.

La Berlinale durerà fino al 25 febbraio.

Continua a controllare di seguito mentre Deadline recensisce i film migliori e più in voga del festival. Clicca sui titoli per leggere le recensioni complete.

Un altro finale

“Un altro finale”

Indigo Film/Cinema Rai

Sezione: ConcorsoDirettore:Piero MessinaLancio: Gael García Bernal, Renate Reinsve, Bérénice Bejo, Olivia Williams, Pal AronCosa ricordare riguardo alla scadenza: La trama, sebbene ambiziosa, è carica di riflessioni filosofiche che spesso sembrano distaccate dal nucleo emotivo della storia. Un altro finale non si impegna mai pienamente ad esplorare le implicazioni psicologiche ed etiche delle sue premesse.

Architettura

Documentario sull'architettura

‘Architettura’

A24

Sezione: ConcorsoDirettore: Victor KossakovskyCosa ricordare riguardo alla scadenza: L’affascinante e magnetico saggio cinematografico di Kossakovsky è una sorta di romanzo poliziesco sul mondo in cui viviamo, anche se è molto facile scoprire il giallo (spoiler: l’abbiamo fatto noi stessi). Ci aiuta anche a rivalutare ciò che abbiamo perso nel corso dei secoli. E, soprattutto, non è deprimente; [rather] …questo è un avvertimento lanciato in buona fede e ascoltato in tempo.

Ciao

Hunter Schafer dentro

Hunter Schafer in “Ciao”

Neon/Felix Dickinson, Studio AAA

Sezione: Gala speciale della BerlinaleDirettore: Il cantante TilmanLancio: Hunter Schafer, Dan Stevens, Jessica Henwick, Marton Csókás, Mila LieuCosa ricordare riguardo alla scadenza: Niente di tutto ciò è del tutto coerente. Questo potrebbe non avere alcun senso. Beh, lo è. Ma c’è un pubblico entusiasta per questo tipo di film, e senza dubbio venderà molti popcorn.

Il bagno del diavolo

Anja Plaschg in “Il bagno del diavolo”

Festival del cinema di Berlino

Sezione: ConcorsoRegisti-sceneggiatori: Veronika Franz, Séverin FialaLancio: Anja Plaschg, David Scheid, Maria HofstätterCosa ricordare riguardo alla scadenza: La storia potente della follia di una donna ma anche la storia di un modo di vivere dove l’unica via di fuga è la morte. Man mano che la storia si svolge, la sua intrinseca violenza si scatena con forza completa e viscerale. Mai meno inquietante e talvolta devastante, non è facile da vedere.

La Cocina

La Cocina

Rooney Mara e Raul Briones in “La Cocina”

Juan Pablo Ramirez/Filmadora.

Sezione: ConcorsoDirettore: Alonso RuizpalaciosLancio: Raul Briones, Rooney Mara, Anna Diaz, Motell Foster, Oded Fehr, Eduardo Olmos, Laura GomezCosa ricordare riguardo alla scadenza: La Cocina è come L’orso sotto steroidi, una pentola a pressione in bianco e nero che si conclude con un finale feroce ed esplosivo. È uno sguardo indimenticabile e accattivante non solo sulla cucina dei ristoranti, ma anche sulle vite complicate delle persone invisibili che ne fanno battere il cuore.

Dahomey

“Dahomey”

Film di Losange.

Sezione: ConcorsoRegista-sceneggiatore: Mati DiopCosa ricordare riguardo alla scadenza: L’idea che il nostro compagno di viaggio fosse una statua parlante inizialmente mi è sembrata sciocca, ricordando in modo ridicolo una bambola voodoo che prende vita in un film horror – praticamente l’ultimo tipo di associazione che si desidera in un film sulla cultura dell’Africa occidentale. . Tuttavia, man mano che il film procede, questa voce del passato risuona con la serietà del progetto di Diop, pressando quel passato nel presente come uno stampo pressato nell’argilla.

Moribondo

'Moribondo'

Lars Eidinger in “Muori”

La fabbrica di fiammiferi

Sezione: ConcorsoRegista-sceneggiatore: Mattia GlasnerLancio: Lars Eidinger, Corinna Harfouch, Lilith Stangerberg, Hans-Uwe Bauer, Ronald ZehrfeldCosa ricordare riguardo alla scadenza: Mettere così tanta morte e morte in un’unica storia, non importa quanto voluminosa, è una sfida formidabile, ma Glasner gestisce la sua vasta scena permettendo alle ondate di emozioni di avanzare e poi ritirarsi; la sua intensità è misurata, intervallata da queste pause di umorismo.

Fuori tempo

Vincent Macaigne nel film Fuori dal tempo

Vincent Macaigne in Fuori dal tempo

Carole Bethuel

Sezione: ConcorsoRegista-sceneggiatore: Olivier AssayasLancio: Vincent Macaigne, Micha Lescot, Nove D’Urso, Nora Hamzawi, Maud Wyler, Dominique Reymond, Magdalena LafontCosa ricordare riguardo alla scadenza: Il blocco del Covid è stato forse l’unica pausa nella vita normale che la maggior parte di noi potrà mai sperimentare. Non ci abbiamo ancora pensato completamente e abbiamo ancora poche idee sugli effetti a lungo termine. Il film di Assayas, leggero e giocoso com’è, è uno sguardo in quell’oscurità.

Made in England: i film di Powell e Pressburger

Emeric Pressburger e Michael Powell da “Made in England: I film di Powell e Pressburger”

Festival Fiim di Berlino

Sezione: Speciale BerlinaleDirettore: David HintonTemi: Emeric Pressburger e Michael Powell alias The ArchersCosa ricordare riguardo alla scadenza: Martin Scorsese è la nostra guida turistica qui, e non molla mai le redini per riflettere sugli alti e bassi della filmografia di 33 anni di The Archers. Il suo posto nel pantheon è riservato e pagato, ma questo film molto generoso e, a volte, teneramente umile ci ricorda che la storia del cinema non è sempre stata così gentile con i suoi visionari.

La mia torta preferita

Lily Farhadpour ed Esmail Mehrabi in “La mia torta preferita”

Hamid Janipour

Sezione: ConcorsoRegisti-sceneggiatori: Maryam Moghaddam, Behtash SanaeehaLancio: Lily Farhadpour, Esmail MehrabiCosa ricordare riguardo alla scadenza: Questa storia gentile è costellata di puntuali prese in giro del regime iraniano, senza nascondere il fatto che il divertimento è finito con la Rivoluzione Islamica. E né al paese né ai personaggi viene concesso un lieto fine, il che testimonia l’integrità del film. Cedere a questa tentazione narrativa – dire che tutto potrebbe andare bene – sarebbe soltanto una menzogna.

Pepe

Pepe l’ippopotamo in “Pepe”

Festival del cinema di Berlino

Sezione: ConcorsoDirettore: Nelson Carlos di Los Santos AriasLancio: Jhon Narváez, Harmony Ahalwa, Fareed Matjila, Shifafure Faustinus, Jorge Puntillón García, Nicolás Marín Caly, Sor María Ríos, Steven AlexanderCosa ricordare riguardo alla scadenza: Il signore della droga Pablo Escobar possedeva un serraglio di animali esotici, incluso quello che sarebbe diventato il primo e unico ippopotamo ucciso nelle Americhe. Doppiato da un coro di attori, Pepe parla poeticamente della propria morte e delle circostanze che l’hanno portata, e la sua storia diventa un ammonimento sul lasciare le creature selvagge al loro posto.

La retata: la punizione

Film “La retata: punizione”

Don Lee in “The Roundup: Punizione”

ABO Entertainment, Bigpunch Pictures, Hong Film e BA Entertainment

Sezione: Gala speciale della BerlinaleDirettore: Heo Myeong-haengLancio: Don Lee, Kim Moo-yul, Park Ji-hwan, Lee Dong-hwiCosa ricordare riguardo alla scadenza: Oltre alla certezza morale che la punizione sarà inflitta alle persone giuste, le ultime riassunto Questo episodio è doppiamente rassicurante nella sua confortante somiglianza con molti altri film. Detto questo, fa la stessa cosa a livello premium; ottieni esattamente le emozioni, gli spargimenti di sangue e l’intrattenimento che ti aspetteresti, elegantemente confezionati in una storia complessa e tortuosa che è relativamente facile da seguire, almeno mentre si svolge.

Sette vele

Amanda Seyfried in “Sette Veli”

Festival del cinema di Berlino

Sezione: Galà SpecialeRegisti-sceneggiatori: Atomo EgoyanLancio: Amanda Seyfried, Rebecca Liddiard, Douglas Smith, Mark O’BrienCosa ricordare riguardo alla scadenza: La Jeanine di Amanda Seyfried non cede mai sotto pressione. Atom Egoyan di solito lascia da parte le emozioni esplosive, rifiutandosi di consentire ai personaggi o al pubblico qualsiasi tipo di catarsi. È una sorta di rigore spietato; la sua frigidità lascia freddi molti spettatori. Ma funziona bene qui.

Sesso

Esame del sesso

Jan Gunnar Røise, a sinistra, e Thorbjørn Harr in “Sex”

Festival del cinema di Berlino

Sezione: PanoramaRegisti-sceneggiatori: Giorno Johan HaugerudLancio: e Gunnar Røise, Thorbjørn Harr, Siri Forberg, Birgitte LarsenCosa ricordare riguardo alla scadenza: Un film stimolante, ricco di dialoghi, pieno di osservazioni ironiche sul comportamento umano e sulle domande senza risposta della vita su chi siamo veramente, raccontato in uno stile stonato, quasi impassibile, da una compagnia di attori superbamente scelti.

Piccole cose come queste

Cillian Murphy dentro

Cillian Murphy in “Piccole cose come queste”

Shane O’Connor

Sezione: ConcorsoDirettore: Tim MielantsLancio: Cillian Murphy, Eileen Walsh, Michelle Fairley, Emily Watson, Clare DunneCosa ricordare riguardo alla scadenza: Che storia vivente sarebbe potuta essere se, invece di attenersi alla lettera della prosa concreta di Claire Keegan, i realizzatori avessero abbracciato e fatto un atto di fede nell’orrore sottotestuale della storia.

Astronauta

Critica di

Adam Sandler in “L’uomo spaziale”

Festival del cinema di Berlino

Sezione: Gala speciale della BerlinaleDirettore: Johan RenckLancio: Adam Sandler, Carey Mulligan, Kunal Nayyar, Lena Olin, Isabella RosselliniCosa ricordare riguardo alla scadenza: Per un po’ c’è un fascino discreto in tutto questo, ma diventa un po’ stancante e alla fine inizia a sembrare molto estenuante. È lodevole che Adam Sandler abbia intrapreso questa strada, perché non c’è un briciolo di umorismo ampio da nessuna parte. Ma il veicolo perfetto deve essere da qualche parte, in attesa.

Le esigenze di un viaggiatore

Film Le esigenze di un viaggiatore

“Le esigenze di un viaggiatore”

Taglio pregiato

Sezione: ConcorsoRegista-sceneggiatore: Hong Sang-sooLancio: Isabelle Huppert, Lee Hyeyoung, Ha Seongguk, Kwan HaehyoCosa ricordare riguardo alla scadenza: Il lavoro di Hong Sang-soo, per quanto ripetitivo possa essere, gode di un seguito devoto. L’elusività dei suoi testi aperti è attraente; i suoi intriganti ritratti dell’élite culturale coreana; i suoi angoli intelligenti sulle loro case moderniste sono visivamente accattivanti. In questo caso, però, questi elementi, presi insieme, sembrano frustrantemente leggeri.

Tesoro

Lena Dunham e Stephen Fry nel film Treasure

Stephen Fry e Lena Dunham in “Il tesoro”

Film Alamode

Sezione: Gala speciale della BerlinaleDirettore: Julia von HeinzLancio: Lena Dunham, Stephen Fry, Zbigniew Zamachowski, Iwona BielskaCosa ricordare riguardo alla scadenza: Tesoro per il resto è un’esperienza stranamente piatta, con il dream team di Fry-Dunham che riesce a malapena a suscitare una risata tra loro e il tema centrale del trauma tramandato all’interno delle famiglie ebree della storia originale mai esplorato in modo viscerale.

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