I film horror ambientati nello spazio sono un sottogenere molto specifico. L’inchiostro mistero del vasto sconosciuto crea una narrazione avvincente e un terrore claustrofobico. Vale la pena guardare tutti i film nell’elenco dei migliori film horror spaziali. Ognuno ha il suo fascino e il suo fascino; alcuni sono davvero spaventosi, non importa quante volte li hai visti. Che ti piacciano quelli riflessivi, cruenti, psicologici o comici, ce n’è per tutti i gusti.
12. Jason X (2001, James Isaac)
Per ragioni ridicole, Jason viene conservato criogenicamente e inviato nello spazio, dove accadono cose terribili. Per aumentare il divertimento, c’è una trama sciocca in cui diventa Uber Jason perché non era abbastanza indistruttibile.
Perché è tra i primi 10– A tenere la parte così brutta-è-bello della lista degli horror spaziali c’è questo decimo episodio dei film di Venerdì 13. Questo tipo di film raccapricciante è perfetto per una festa di gruppo scadente. Andate con lo spirito giusto e non rimarrete delusi.
11.Apollo 18 (2011, Gonzalo López-Gallego)
L’orrore dei filmati trovati prende il volo mentre una missione sulla Luna recentemente declassificata rivela scoperte inquietanti e una verità terrificante. Non siamo soli! La sfiducia nei confronti del governo, i pericoli alieni e il vuoto dello spazio si combinano per creare un film davvero spaventoso.
Perché è tra i primi 10– Anche se il formato del metraggio trovato potrebbe non essere adatto a tutti, crea un senso viscerale di realismo e crea tensione mentre si esplorano i pericoli sconosciuti dell’esplorazione spaziale. Questo ti sorprende ed è molto meglio di quanto pensi. È una solida aggiunta all’elenco dei migliori orrori spaziali.
10. Solaris (1972, Andrei Tarkovskij)
Quando lo psicologo Kris Kelvin viene inviato su una stazione spaziale in orbita attorno a Solaris, riceve un messaggio inquietante da un ex astronauta che si è suicidato. Peggio ancora, la moglie morta di Kelvin non rimarrà morta. L’intero film è un esercizio di terrore esistenziale.
Perché è tra i primi 10– L’horror cerebrale è stato rifatto nel 2002 e non è eccezionale, ma non era neanche eccezionale. Vai dritto al punto e preparati ad andare in un luogo molto buio.
9. Sole (2007, Danny Boyle)
Un equipaggio impegnato in una missione suicida per riaccendere il sole morente deve affrontare non solo un caldo immenso, ma anche qualcosa che si nasconde nell’oscurità. Questo è più fantascienza psicologica che horror, ma merita un posto per come ti fa sentire il film. Il team creativo che ci ha realizzato 28 giorni dopo ci ha regalato questi impeccabili due terzi del film. Le ruote si staccano un po’ nell’atto finale, ma il resto è così bello che è facile trascurarlo.
Perché è tra i primi 10– Le immagini sono stupende e mettono in mostra la straordinaria potenza del sole contrastandola con la fragilità della vita umana. Alex Garland di Ex Machina, Annihilation and the Next Civil War lo ha scritto, e Cillian Murphy di Oppenheimer ha recitato, quindi sai che non puoi sbagliare.
8. Annientamento (2018, Alex Garland)
Una biologa entra in una misteriosa zona di quarantena conosciuta come “The Shimmer” per trovare il marito scomparso, incontrando paesaggi mutati e strane creature. Dato che non sappiamo esattamente dove sia il “luccichio”, potremmo ampliare un po’ la definizione di horror spaziale. Questo film fa appello a una vasta gamma di emozioni, dalla paura intensa, al terrore, alla rabbia, alla tristezza e infine all’accettazione.
Perché è tra i primi 10– Visivamente sbalorditivo e stimolante, confonde i confini tra horror e fantascienza, offrendo una riflessione inquietante sulla natura e l’identità. La trilogia di libri di Jeff VanderMeer è assolutamente da leggere, ma il punto di vista di Garland è altrettanto interessante e stranamente aggiunge qualcosa alla storia già avvincente. Se vuoi approfondire ciò che hai guardato, leggi la nostra spiegazione qui.
7. Luna (2009, Duncan Jones)
Un astronauta trascorre ogni giorno in una missione di tre anni raccogliendo e inviando risorse dalla Luna alla Terra per porre fine a un’incombente crisi energetica. Verso la fine del suo tempo, sperimenta un risveglio personale che cambia tutto. Questo è un altro film che è più fantascienza ponderata che horror spaziale, ma i concetti presentati parlano dell’orrore intrinseco della solitudine, dell’avidità e della condizione umana.
Perché è tra i primi 10? I film a basso budget fanno un uso eccellente di ogni dollaro. Sam Rockwell è fantastico nel ruolo del nostro protagonista solitario e gli effetti speciali sono sorprendentemente efficaci. È uno dei preferiti della critica e del pubblico per una buona ragione.
6. La vita (2017, Daniel Espinosa)
Un team di scienziati a bordo della ISS ha scoperto una forma di vita in rapida crescita che minaccia la vita come la conosciamo. Questo film deve le sue radici ad Alien. Il gruppo apprende che alcune cose è meglio lasciarle stare. Ci sono immagini straordinarie della forma di vita in continua evoluzione che vendono l’idea.
Perché è tra i primi 10– Il cast è eccezionale e stellare. Il blob che si evolve in un orribile mostro spaziale è ben realizzato. L’ultimo atto è un vero colpo di scena.
5. Nero assoluto (2000, David Twohy)
Un contrabbandiere e una giovane ragazza precipitano su un pianeta deserto con due soli: uno sprofonda il mondo nell’oscurità, liberando creature orribili. Vin Diesel sta facendo quello che sa fare meglio. Lancia sguardi accigliati, sguardi, carcasse e voci roche per farsi strada attraverso sequenze d’azione intense e davvero uniche. Chi sapeva che avremmo potuto vedere così tanto al buio?
Perché è tra i primi 10– Ricco di azione con una profondità sorprendente, che mette in mostra l’ingegnosità e la resilienza del personaggio di fronte alla paura. Sebbene i successivi sequel non abbiano mai catturato lo stesso senso di terrore, sono entrambi film di qualità che presentano una buona storia e un attore che conosce il suo stile distintivo.
4. Pandorum (2009, Christian Alvart)
Due astronauti si svegliano su un’astronave abbandonata senza memoria, solo per scoprire un’orribile verità. Pensa che “Memento” incontra “Alien” per un’esperienza strabiliante e claustrofobica. Adoro un grande fusione mentale e Pandorum è uno dei migliori. È un’avventura folle che non si ferma fino alla fine.
Perché è tra i primi 10– Ti immerge nel mistero dei personaggi, creando un puzzle pieno di tensione che si sviluppa in una svolta inaspettata che non ti aspetti.
3. Extraterrestre (1979, Ridley Scott)
Un capolavoro claustrofobico che contrappone Ripley di Sigourney Weaver a un terrificante Xenomorfo. Il design rivoluzionario delle sue creature, l’atmosfera piena di suspense e i temi esistenziali rimangono iconici. È il metro con cui è stato misurato tutto l’horror spaziale e ha generato innumerevoli sequel, prequel e ora una serie TV.
Perché è tra i primi 1?0-È diventato il modello dell’orrore spaziale: la sua influenza è innegabile, offrendo paura pura e primordiale avvolta in ambientazioni e mostri austeri e terrificanti. Nello spazio nessuno può sentirti urlare.
2. Orizzonte degli eventi (1997, Paul WS Anderson)
Una discesa agli inferi a bordo di un’astronave infestata. Immagina “Hellraiser” nello spazio con le immagini inquietanti di Event Horizon e la discesa nella follia. Questo ha un seguito di culto grazie alle inquietanti riprese extra che non potranno mai essere tagliate da un regista a causa della cattiva gestione del film e dei disastri naturali. Ci sono un sacco di cose strane a riguardo e puoi trovarle tutte qui in 7 cose che non hai mai saputo su Event Horizon.
Perché è tra i primi 10– Non adatto ai deboli di cuore, approfondisce l’orrore psicologico, esplorando gli angoli oscuri della natura umana amplificati dall’isolamento e dall’ignoto. Il casting è eccellente e Sam Neill è un Dio.
1. Extraterrestri (1986, James Cameron)
Quando vengono scoperte uova aliene, Ripley decide di tornare nello spazio, dove scopre che, per quanto cattivi siano gli alieni, gli avidi umani sono anche peggio. Accanto a un gruppo di soldati capaci, tra cui il defunto Bill Paxton in un ruolo da protagonista, Ripley, un orfano, e Bishop l’androide, devono combattere per la propria vita.
Perché è tra i primi 10– Il secondo della serie Alien è senza dubbio il migliore. Fa il miglior uso dell’eroe femminista di Weaver, Ripley, e ci dà il grido di battaglia più iconico di tutti i tempi. “Stai lontano da lei, stronza”, davvero. Lunga vita a Bishop, Ripley e Newt.
Tutti questi film horror ambientati nello spazio sono film che possono essere guardati più e più volte. Questo è il tipo di film che racchiude così tanto in ogni fotogramma che potresti facilmente perdere indizi importanti e uova di Pasqua.
In qualità di redattore capo di Signal Horizon, mi piace guardare e scrivere di intrattenimento di genere. Sono cresciuto con gli slasher vecchia scuola, ma la mia vera passione è la televisione e tutte le cose strane e ambigue. Il mio lavoro può essere trovato qui e su Travel Weird, di cui sono caporedattore.