riassunto
Le straordinarie riprese del regista Neasa Hardiman in questo episodio portano a uno degli spettacoli televisivi più inquietanti che abbia mai visto.
È il giugno 1941 e nell’episodio 4 di Siamo stati quelli fortunati, la famiglia Kurc è costretta a prendere decisioni che la divideranno ulteriormente. Addy rintraccia Elizabeth e lei decide di seguire il suo piano. Mila è costretta a separarsi dalla figlia per garantire la sua sicurezza, ma le cose peggiorano. E i tedeschi stanno per invadere Lvov, costringendo Halina, Jakub, Bella e Adam a cambiare i loro piani.
Il ghetto di Radom
Siamo nel ghetto di Radom nel giugno del 1941, dove vediamo Mila lavorare in fabbrica con la figlia. Un soldato tedesco stava per verificare la situazione, quindi Mila nascose Felicia. Tuttavia, ha costretto le donne a lasciare lo spazio di lavoro, il che significa che Felecia sarebbe dovuta rimanere nascosta mentre perquisivano i locali. Per fortuna, quando sono arrivati, lei era ancora dove l’avevano nascosta ed era al sicuro.
A casa, Mila non sa cosa fare con Felicia. Dice che non può più portare il bambino al lavoro. Sol e Nechuma hanno l’idea di nascondere Felicia presso una famiglia polacca finché non lo scopriranno. Qualunque siano i sentimenti di Mila, sa che non possono contare sull’attesa che Halina torni a casa con i documenti. Decide quindi di mandare Felicia presso la famiglia polacca, nella speranza di ritrovarla un giorno.
Mentre è al lavoro, Mila riceve una nota che l’offerta di fare da babysitter a Felicia non è stata presa in considerazione perché sembra troppo ebrea. Scende in strada e vede un passaggio per Israele, e cerca di inserire Sol e Nechuma nella lista, ma non hanno nulla da portare sul tavolo. Mila dice che suo marito è un medico e l’uomo approva la sua partenza.
Sanguinamento
Dopo essere stata scortata dal suo lavoro, Halina è stata mandata in ospedale, dove è stata costretta a donare il sangue per aiutare i soldati tedeschi. Continuarono a prelevarle sempre più sangue finché non svenne. Alla fine Halina fu lasciata andare, inciampò per le strade e raggiunse la casa di Adam. Adam l’ha svegliata per farle sapere che i tedeschi stavano per invadere Lviv, il che significava che dovevano decidere dove andare.
Halina e Jakub si dirigono in città per raccogliere provviste, ma notano che le persone sono scese in strada e hanno iniziato ad afferrare e picchiare a morte gli ebrei in mezzo alla strada. Fuggono dalle strade verso un seminterrato sotterraneo, dove Halina, Jakub, Bella e pochi altri sono riusciti ad avere successo, ma Adam è scomparso.
Addy viene portato in un campo, ma usa il suo fascino per convincere i soldati a portarlo in città per comprare provviste per tutti. Incontra un vecchio amico che gli dice che una barca partirà da Casablanca stasera, ma Addy cerca di trovare Elizabeth. Addy si riunisce con Elizabeth e sua madre e spiega quanto sono brutte le cose. Sebbene sua madre non lo sopporti, Elisabetta decide di accompagnarla.
We Were the Lucky Ones Episodio 4 termina con una sequenza inquietante
Vediamo Mila e Felicia salire a bordo di una nave mercantile con molti altri ebrei che sperano di lasciare il paese. Il viaggio è di breve durata, poiché vediamo le auto fermarsi e i soldati costringono tutti a scendere dai camion, costringendoli ad afferrare le pale e iniziare a scavare. Un uomo tenta di scappare e viene colpito e ucciso. Più tardi, una donna corre verso una delle guardie, e Mila vede questa come un’opportunità per Felicia di correre verso di lei e chiamarla mamma.
Il piano funziona, poiché il soldato permette alla donna e Felicia di salire sul camion per partire. Ordinano al gruppo di smettere di scavare e di togliersi i vestiti. L’episodio si conclude con Mila che scappa.