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Riposa in pace (2024) Recensione

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Riposa in pace (2024) Recensione

riassunto

La storia di un uomo che finge la sua morte per salvare la sua famiglia dalla rovina finanziaria e che, al suo ritorno, scopre che le cose non sono come si aspettava, è piena di suspense ma si svolge lentamente. Tuttavia, il finale vale l’attesa.

I film gialli dovrebbero lasciare il pubblico scioccato e meravigliato. Ci aspettiamo colpi di scena imprevedibili, alta intensità e un finale emozionante per il nostro protagonista. Quindi cosa fa Riposa in pace (2024) spiccano tra le centinaia di opzioni disponibili Netflix? Non tanto. Non posso negare che la recitazione sia avvincente, ma sembra superflua perché non approfondiamo veramente i nostri personaggi e le loro emozioni.

Il film poliziesco spagnolo è diretto da Sebastián Borensztein e adattato dal romanzo di Martin Baintrub Descansar en paz. Nel cast Joaquín Furriel, Griselda Siciliani, Gabriel Goity, Lali Gonzalez e Luciano Borges.

Rest in Peace (2024) Recensione: pieno di suspense ma lento

La storia segue Sergio, pieno di debiti e che approfitta di una situazione inaspettata. Finge la sua morte e sceglie di vivere fuori rete sotto una falsa identità per liberarsi da questi oneri finanziari; credendo che la sua famiglia avrebbe utilizzato la sua polizza di assicurazione sulla vita. Dopo anni e anni, comincia a sentire la mancanza della sua famiglia e alla fine torna a casa. Scopre che la realtà non è quella che si aspettava, perché sua moglie ha sposato un uomo a cui doveva dei soldi e i suoi figli lo chiamano papà.

La storia fa un salto di 15 anni, facendoti sentire perseguitato dalle tue scelte di vita in modi che non avresti mai potuto prevedere. C’è l’elemento di fondo riguardo a quanto qualcuno è disposto a spingersi per le persone che ama; testare le nostre idee e percezioni su cosa sia l’amore, in particolare l’amore incondizionato.

Sergio è un protagonista complesso

Il carattere di Sergio non è privo di difetti, ma agisce per amore. Il personaggio è quindi comprensivo e le sue azioni sembrano giustificate. E’ solo la trama che manca di coerenza. Scene che si costruiscono lentamente mescolate con elementi della trama che si svolgono rapidamente non lasciano spazio all’esplorazione approfondita dei personaggi.

La recitazione è di altissimo livello. Puoi sentire lo stress e l’ansia di Sergio e, grazie alla performance avvincente di Furriel, le sue azioni sono sempre innegabili.

Un finale interessante sembra sempre noioso

Verso la fine le cose prendono una svolta interessante ed è qui che il film raggiunge il suo punto più forte, pieno di suspense e triste. Tuttavia, è meno impattante di quanto mi aspettassi e un po’ deludente. Mi sarebbe piaciuto un colpo di scena più forte, più emozione, più drammaticità. Ma ciò che ci rimane è un finale prevedibile, ma non per questo meno triste, senza una vera soluzione.

Anche se ci sono punti in cui Riposa in pace sembra sconnesso e leggermente trascinato, offre molta suspense e ti terrà impegnato. Tutti gli appassionati di film drammatici saranno ben serviti qui.

Cosa ne pensi di Rest In Peace (2024)? Commenti qui sotto.

Leggi la nostra analisi di Fine del riposo in pace per maggiori dettagli sull’aspetto più interessante del film.

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