Come nel libro, la trama inizia con la scena gom jabbar tra Paul Atreides e la Reverenda Madre Mohiam, tranne che in questa versione gli Atreides hanno già fatto il loro viaggio da Caladan ad Arrakis. Subito dopo che Paul ha superato la prova con la scatola, i quattro saggi di Thufir, Yueh, Gurney e Duncan presentano al Duca Leto un Fremen ferito e altri tre assassinati dagli Harkonnen.
HAWAT
Assassini! Hanno intrappolato tre di quei poveri ragazzi laggiù, oltre le scogliere.
HALLECK
C’era un verme. Abbiamo dovuto scappare.
Puoi vedere il problema: subito, Herbert usa i dialoghi per discutere scene d’azione che sarebbero molto meglio viste che sentite. Introduce anche concetti a destra e a sinistra (l’ordine Bene Gesserit, il Kwizatz Haderach, i vermi della sabbia, i Fremen, gli Harkonnen) senza fornire loro un contesto.
Come nel film di Lynch (e nel libro stesso), otteniamo queste affascinanti voci fuori campo interiori. Duca Leto (Oscar Isaac in Prima parte) si disse: “Siamo su questo dannato pianeta solo da due giorni e già gli Harkonnen sono al lavoro! » Spesso queste voci contengono conversazioni psichiche tra due personaggi, una tecnica che Villeneuve utilizza più volte in Seconda partecome tra Feyd (Austin Butler) e Lady Fenring (Léa Seydoux).
Le sequenze di dialoghi esplicativi a viso nudo continuano senza sosta mentre la sceneggiatura di Herbert introduce il mondo degli edonisti Harkonnen, che bramano un globo ingioiellato di Arrakis nella loro nave della gilda decorata con dipinti pornografici. Introducendo un personaggio non presente nel film di Villeneuve, vengono mostrati mentre torturano Wanna con una “scatola dell’agonia” mentre Feyd essenzialmente lo filma per il marito di Wanna, il dottor Yueh, in modo che faccia quello che vuole contro la Casa Atreides. Li chiama “mostri”, con il Barone che dice: “Certo che lo siamo, mio caro Wanna. Faremo di tutto per ritrovare il nostro pianeta e la sua preziosa spezia… Dobbiamo regnare su Dune e sulla sua spezia. Abbiamo tutti bisogno di spezie. Allunga le nostre vite e voi, le streghe del Bene Gesserit, dovete ravvivare i vostri sogni. Non proprio Paddy Chayefsky.
Stilgar arriva alla Sala Grande di Leto con un intero contingente (inclusi Mapes, Kynes e Chani) per estrarre l’acqua dai Fremen morti usando un distillatore. Paul dice a sua madre, Jessica, che riconosce Chani dai suoi sogni, profetizzando che lei lo collegherà ai Fremen. Stilgar offre l’acqua del suo popolo a Paul, che riconosce immediatamente come il Mahdi (il messia della leggenda, anche se non viene mai spiegato oltre al fatto che potrebbe essere “l’accorciamento del percorso”)). Duncan si unisce ai Fremen come ramoscello d’ulivo e Mapes si unisce agli Atreides come servitore. Mentre lascia la stanza, Chani lancia a Paul uno di quegli sguardi all’indietro che Zendaya fa così spesso nei nuovi film.
Dopo la morte inaspettata di Wanna durante la tortura, il barone intende utilizzare Yueh per uccidere Paul con un cacciatore cercatore preservando la moglie di Yueh in un “crystallis” (una teca di cristallo). Il conte Fenring (che guiderà il Sardaukar dell’Imperatore ad attaccare gli Atreides travestiti con le uniformi degli Harkonnen) arriva alla nave della gilda. Disgustato da Harkonnens e agendo esclusivamente nell’interesse dell’Imperatore, prende la registrazione della tortura di Wanna e la dà a Yueh.
Su Arrakis, i soldati e i bagagli rimanenti del Duca (comprese le armi atomiche) vengono consegnati, con Gurney che suona in accompagnamento sul suo Baliset. Secondo quanto riferito, Herbert ha insistito affinché il suono di questo strumento apparisse nel film, qualcosa che è stato filmato ma tagliato dal film di Lynch e dal primo film di Villeneuve. Dunama che finalmente appare in Seconda parte. Herbert include poi la scena in cui il Duca Leto salva l’equipaggio dal verme, quasi battito per battito come quello di Lynch, anche se Villeneuve ha dato più succo alla scena facendo quasi uccidere Paul. Un grande momento riconosce l’ingiustizia subita dai Fremen quando due di loro (guide) tentano di salire a bordo dell’ornitottero di Leto:
KYNES (fuori campo)
Non abbiamo spazio per loro.
PAOLO (fuori campo)
C’è una storia in capsule sui Fremen!
Abbiamo una bella scena in cui Duncan combatte letteralmente fianco a fianco con Stilgar contro una squadra di Harkonnen in mezzo alle dune. Stilgar rimprovera Duncan per aver usato il suo scudo (attira il verme), poi catturano un Harkonnen che li avverte che tra loro c’è un traditore. La scena in cui Mapes si taglia per mostrare la sua lealtà a Jessica è lì, così come la scena dell’addestramento al combattimento di Paul e Gurney (anche se senza scudi) e dell’attacco del cacciatore-cercatore a Paul.
Dato che Herbert non riesce a lasciar perdere molto, otteniamo la scena del banchetto che era stata lasciata fuori da entrambi gli adattamenti teatrali Duna perché le macchinazioni politiche che riflette non sono essenziali per la trama (Leto morirà comunque presto). Il banchetto finisce per inghiottire quasi 25 pagine della trama prima di essere interrotto dall’attacco del conte Fenring alla fortezza di Atreides con l’aiuto di Yueh che abbassa gli scudi.